Sabato 25 marzo 2017, ore 21
Celebrazioni festa della donna
R.OSA – 10 esercizi per nuovi virtuosismi
Ideazione, regia, drammaturgia e coreografia Silvia Gribaudi; con Claudia Marsicano.
Produzione La Corte Ospitale di Rubiera e Silvia Gribaudi Performing art
Ingresso unico: 15 euro
Prevendite
• presso Arci Reggio Emilia
Viale Ramazzini 72 – Reggio Emilia
Orario 10 – 13 / 15.30 – 17 (t. 0522.392137)
• presso L’Altro Teatro nei giorni di apertura
• Centro Ottico Cadelbosco
P.zza XXV aprile, 6/B – Cadelbosco di Sopra
www.centrootticocadelbosco.it (orari apertura negozio)
R.OSA cap.1 _10 ESERCIZI PER NUOVI VIRTUOSISMI
R. OSA è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazionale con il pubblico.
R. OSA si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione.
R.OSA è uno spettacolo in cui la performer è una “one woman show” che sposta lo sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta di 10 esercizi di virtuosismo.
R.OSA è un’esperienza in cui lo spettatore è chiamato ad essere protagonista volontario o involontario dell’azione artistica in scena.
R.OSA fa pensare a come guardiamo e a cosa ci aspettiamo dagli altri sulla base dei nostri giudizi. Lo spettacolo mette al centro una sfida, quella di superare continuamente il proprio limite.
R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità.
Dalla rassegna stampa:
“Con la Gribaudi in cabina di regia, la Marsicano sprigiona la propria giunonica esplosiva forza poietica. […] Coinvolge il pubblico in una sagace performance mozzafiato, capace di divertire e interrogare.”
Vincenzo Sardelli, KLP – Milano 6.11.2016
“Claudia Marsicano in R. osa di Silvia Gribaudi afferra tutta la leggerezza, la libertà e la dirompente voglia di scommettere sulla propria, ingombrante fisicità con una performance di vertiginosa bravura”
Gabriele Rizza – IL MANIFESTO