Programma

Categoria professionisti: Bianchi vs Blu

Uno spettacolo di teatro e danza per tre performer, videoinstallazione e kinect di Cinzia Pietribiasi e Pierluigi Tedeschi

Commedia dialettale in due atti con Antonio Guidetti e Mauro Incerti.

Tutti i componenti della famiglia Belier sono sordomuti tranne Paula, la primogenita di 16 anni. Paula è un’interprete indispensabile per i suoi genitori e il fratello minore, preziosa per il funzionamento della loro fattoria.

Proiezione gratuita de “Il magico mondo di Oz” per festeggiare al meglio Halloween. Al punto ristoro Proloco caramelle e gnocco fritto.

Come dice Maria Rossi appena entra in scena: “Questo non è uno spettacolo, è una confessione”. E proprio di questo si tratta. Maria racconta la sua esperienza più drammatica, l’alcoolismo e la dipendenza dagli psicofarmaci, la sua presa di coscienza e la disintossicazione. Ma la assoluta particolarità di “hai da spegnere?” sta proprio nel fatto che sceglie quello che è il suo linguaggio: la comicità.

George & Wilmor è una commedia divisa in due atti di Damiano Scalabrini ispirata alla strana coppia di Neil Simon e anche se pur ambientato nel passato si può ritenere molto attuale e ha sicuramente un messaggio sociale che viene comunicato allo spettatore tramite il tragicomico e con qualche richiamo di farsa. Indirizzato senza ombra di dubbio a coinvolgere un pubblico di tutte le età.

La storia di una famiglia di provincia ambientata negli anni Settanta. Uno spettacolo scoppiettante, pieno di sorprese e situazioni divertenti. Commedia dialettale in tre atti di Vittoriano Occhiali, per la regia e adattamento di Luciano Spallanzani.

Una commedia di donne. La parola “ironia” si declina al femminile, per non sbagliare. Una commedia d’amore. Dove tutto è lecito, niente può essere quel che sembra. Una commedia d’altri tempi. Spesso il passato si presenta come un futuro a noi prossimo. Uno spettacolo di David Mamet con Valeria Barreca, Eva Martucci, Carolina Migli Bateson per la regia di Gabriele Tesauri.

Recuperare e divulgare in modo essenziale e puro lo stile e il linguaggio della musica folcloristica di fine ‘800 e primo ‘900. È l’intento con cui nel 2004 nasce Officina del Battagliero, progetto musicale del polistrumentista Francesco Gualerzi, al crocevia tra musica classica colta-classica e tradizione popolare.