Uno show interamente dedicato alla Swing Fever, la febbre dello swing, che si sviluppò in America negli anni 30 e 40 e che vide nascere un vero e proprio fenomeno di massa in cui un vastissimo e indiavolato pubblico riempiva i più famosi locali come il Savoy o il Cotton Club danzando al ritmo delle piccole e grandi orchestre come quelle di Count Basie, Cab Calloway, Jimmy Launceford, Duke Ellington.
venerdì 20 marzo, ore 21
PAZZI PER LO SWING
…ovvero come trovarsi catapultati tra musiche e balli scatenati nell’epoca d’oro dello swing in America.
ingresso intero: 10 euro; ridotto 9 euro (soci Arci, under 25)
con
Orchestra: “Laralù & The Vintage Kings”
Ballerini: “The Snatchers”
&
Cesare “l’Americano” (C. Vincenti)
NOTE
Sono impazziti. Distruggono il teatro. Hanno rovesciato le poltrone. Ci ballano sopra. Mandate uomini con gas lacrimogeni, portate degli idranti. Più o meno fu questa la telefonata che il direttore della Carnegie Hall fece alla polizia di New York verso le 22 del 16 gennaio 1938. Mentre il pover’uomo urlava al telefono terrorizzato da quanto aveva visto, Benny Goodman, alla testa della sua orchestra, imperversava al suono di Air Mail Special. Migliaia di giovani ballavano fra e sopra le poltrone, nei corridoi, nella hall del teatro, ovunque ci fosse un po’ di spazio. Era scoppiata fragorosamente la swing-craze, la follia dello swing, e la Carnagie Hall ne faceva le spese. Ma non ci furono gas lacrimogeni nè idranti, quella notte nel grande teatro. Gli uomini della polizia, giunti a bordo di decine di auto, trovarono che quella musica non era pericolosa e che quei giovani, in fondo, non facevano che ballare. E chi avrebbe potuto stare fermo? (V. Frachini, L’Era dello Swing)
Da questo aneddoto ha inizio Pazzi per lo Swing che si svolge in un immaginario locale dell’epoca. Mentre la band suona e i clienti si alzano dai loro tavoli per improvvisare balli ora scatenati ora languidi, un simpatico cameriere italo-americano commenta alcuni video originali proiettati sullo sfondo e racconta storielle legate a quel preciso periodo storico.
I PROTAGONISTI
Laralù & The Vintage Kings
Lara Luppi voce; M. Vignali sax; S. Pederzoli trombone; M. Bovi chitarra; G. Zuppiroli contrabbasso; A. Burani batteria.
Lara Luppi è cantante e showgirl molto stimata soprattutto nell’ambito jazz tradizionale-swing in Italia e all’estero. I musicisti sono tra i più noti dell’Emilia Romagna per aver collaborato con artisti pop nazionali (da Vasco Rossi a Vinicio Capossela e Neffa) e per aver accompagnato come sideman vere star internazionali del rock’n’roll e del jazz.
The Snatchers
Marcella Maini, Agnese Montepietra, Morris Vespignani e Federico Torreggiani sono giovanissimi, eppure cultori del mondo e della cultura swing anni 30 e 40, al punto da aver fondato un’Associazione attraverso la quale diffondono il ballo per eccellenza di quell’epoca, il lindyhop.
Cesare “l’Americano”
Musicista in primis, Cesare Vincenti presta a questo spettacolo le sue doti di esilarante caratterista.