Prendendo spunto da “Le città invisibili” (1972) di Italo Calvino, questo spettacolo vuole raccontare l’ultima, la più antica o forse l’immaginaria frontiera Appenninica.
Nuovi testi, nuove parole rese leggere dall’immaginazione, accompagnate dalla musica folk de “Lassociazione” porteranno lo spettatore in un mondo lontanissimo dove il tempo non conta.
L’intento è quello di raccontare una “fiaba popolare” dove la precisione e il luccichio lasciano il posto alle situazioni, alle frasi, alle formule. Si vuole entrare in teatro in punta di piedi dipingendo, con melodie a volte delicate ed intime, ed altre potenti e trascinanti, un quadro che vede come protagonista gente semplice, con la sua storia che testimonia la cultura e i valori della propria terra, evidenziando in realtà temi universali e senza tempo che appartengono ad ogni uomo. Di forte impatto emotivo tra l’italiano e il dialetto sono ricorrenti nei testi il bisogno della ricerca di un rapporto più rispettoso con la natura ed i suoi elementi, esseri umani compresi. Un cammino legato al territorio che possa accompagnare l’ascoltatore alla scoperta dell’Appennino, delle sue zone in un viaggio lungo la Dorsale appenninica attraverso le narrazioni e le storie che son giunte fino a noi grazie ai nostri anziani. Mai come in questo viaggio tanto vi sembrerà più vero di quello che vi verrà raccontato.
Musicisti:
Marco Mattia Cilloni: voce e chitarra acustica
Gigi Cavalli Cocchi: batteria e percussioni (Ligabue, C.S.I, Clan Destino)
Gianfranco Fornaciari: tastiere (Ligabue, Clan Destino)
Filippo Chieli: violino e viola (Modena City Ramblers, Cristina Donà)
Andrea Torresani: basso (Franco Battiato, Elisa)
Attrice: Marina Coli
Regia: Marina Coli
Scritto da: Giorgio Riccardo Galassi
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Biglietteria / biglietteria@laltroteatro.com
Prevendite
/ presso Arci RE (Viale Ramazzini 72 – RE) orari > mattina 9-13 pomeriggio 14.30-17.30 (esclusi sabato e domenica)
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IMPORTANTE: NON SI EFFETTUANO PRENOTAZIONI!
Info
/ 338.3740053 – info@laltroteatro.com
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