Giovedì 25 aprile 2019, ore 21
In occasione della Festa della Liberazione
Amministrazione Comunale di Cadelbosco di Sopra, ANPI di Cadelbosco di Sopra, Compagnia Pietribiasi/Tedeschi e Arci Reggio Emilia presentano
L’ARVISÈRIA
perchè sono morto a Mauthausen
Teatro canzone
Voci narranti: Pierluigi Tedeschi, Cinzia Pietribiasi
Canzoni e musiche: Rocco Rosignoli
Il reading attraversa le lettere dal carcere di Serena Pergetti (tratte dal libro di Pierluigi Tedeschi “L’Arvisèria. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti”, 2015 – ABao AQu Editore) intrecciate a quelle del fratello Avanti Pergetti (deportato a Mauthausen nel giugno del ’44 e morto nello stesso campo nel marzo del 1945, Medaglia d’Argento al valor militare nel 1965).
Serena Pergetti ha ventuno anni quando viene prelevata dalla sua casa e portata al carcere dei Servi di Reggio Emilia. La prima lettera ai famigliari con una data è del 15 marzo 1944. Serena condivide lo spazio con altre donne. E scrive. Viene trasferita al carcere di San Tomaso, e continua a scrivere. Quando a inizio luglio esce di prigione, entra nella Resistenza.
“Arvisèria” in dialetto reggiano significa “somiglianza”: si usa quando i tratti somatici di una persona ne ricordano un’altra.
Raccogliendo le lettere di una giovane donna imprigionata per le sue idee, fotografandole ed esplorandole come si fa quando si perlustra un atlante prima di partire, Pierluigi Tedeschi cerca di capire a chi somiglia la protagonista di questa piccola storia dimenticata, e cosa ci può ricordare.
Il libro, realizzato attraverso i testi delle lettere di Serena Pergetti e le fotografie di Erica Spadaccini, corredato da un’introduzione di Emanuele Ferrari e un saggio di Laura Artioli, è costruito come un “atlante ghirriano”. Un libro che cattura lo sguardo, prima ancora d’immergersi nei testi lievi ed ironici di una ventenne di settant’anni fa.
Un tentativo nuovo e originale di attraversare la narrazione delle vicende della Resistenza.
Avanti Pergetti detto “Brosch” (21 febbraio 1912 – 29 marzo 1945)
Attivista politico fin dagli anni ’30, in contatto con la famiglia Cervi (Aldo Cervi in particolare), dopo l ’otto settembre 1943 contribuisce a organizzare e a dirigere la Resistenza nella media e bassa pianura reggiana. Arrestato il 26 febbraio del 1944, verrà deportato a Mauthausen, dove morirà il 29 marzo del 1945. Solo alla fine del 1966 la Croce Rossa Internazionale ne darà conferma ufficiale.
Serena Pergetti, nome di battaglia “Ala” (31 luglio 1922 – 2 gennaio 1989).
Insieme al fratello Avanti si occupa di attività politica clandestina. È per questo che dopo essere stata arrestata insieme ad Avanti, il 26 febbraio 1944, all’età di 21 anni, resterà in carcere ben cinque mesi, fino al 10 luglio 1944. Sarà in cella con Lucia Sarzi, Dorina Storchi, Teresa Merzi, Marianna Prandi e Nalfa Bonini.
- Ingresso libero •
Lo spettacolo verrà riproposto venerdì 26 aprile 2019 alle ore 10 riservato alle scuole del Comune di Cadelbosco di Sopra.